Il Terminal è concepito come il punto di incontro tra l'Han River, l'Han Park e la città di Seoul. Come una miscela tra due sostanze diverse, lavoro e tempo libero si intrecciano in un abbraccio che forma spazi e terrazze panoramiche. Adagiato sul fiume Han, il Terminal gode di una vista a 360° e di abbondante luce naturale grazie alla sua forma circolare.
Il progetto integra i programmi principali in un'architettura unica e simbolica. Tanto i turisti, i curiosi, quanto i pendolari ed i lavoratori del fiume Han troveranno una risposta alle loro aspettative. La circolazione si distribuisce in una doppia spirale che separa i flussi di entrata e di uscita, i percorsi sono organizzati in cerchi concentrici che collegano i diversi programmi e assicurano autonomia per i principali flussi di trasporto.
Uno degli obiettivi principali durante il processo di progettazione, è stata la ricerca della flessibilità. Un edificio sostenibile che permette ogni sorta di trasformazione senza modificarne la forma. Il Terminal può essere riorganizzato negli allestimenti ed espandersi verso la corte interna al fine di aumentarne la capacità.
Lo studio del miglior orientamento ha quindi plasmato l'involucro del Terminal inclinando i prospetti rivolti a Sud che, in questo modo, offrono riparo dai raggi alle grandi vetrate panoramiche. Il Terminal potrà sfruttare la sua particolare collocazione scambiando calore con l'acqua del fiume Han mentre la ventilazione naturale potrà sfruttare i venti prevalenti da Sud Ovest e, grazie all'anello centrale, distribuirsi in maniera omogenea in tutto l'edificio.